L’opzione semiautomatica per i carrelli commissionatori N20 e N20 C
Più efficienti grazie alla modalità automaticaCatene di processo e di approvvigionamento digitali e la crescente personalizzazione dei prodotti richiedono una maggiore automazione dei processi intralogistici. Il commissionamento orizzontale offre un grande potenziale di ottimizzazione nei magazzini di catene di distribuzione, imprese di logistica, supermercati e drugstore. Questo processo è costituito prevalentemente dai tragitti compiuti dal collaboratore e dal prelievo e deposito manuali delle merci. Con l’ausilio dell’opzione semiautomatica dei carrelli commissionatori Linde N20 SA e N20 C SA (Semi-Automated) queste fasi del processo diventano molto più efficienti. Ciò aumenta sensibilmente la produttività e le prestazioni di movimentazione nel magazzino.
Prestazioni più elevate ad ogni passo
In quanto interfaccia con la forza lavoro umana, i carrelli elevatori rivestono un ruolo centrale nell’ottimizzazione del picking. Questo è uno dei compiti più faticosi e dispendiosi all’interno del magazzino ed è costituito per il 30-45 percento dai tragitti compiuti dal collaboratore e per un altro 30-45 percento dalle operazioni di prelievo e deposito manuale delle merci. Nel complesso si genera un potenziale di ottimizzazione, che può essere sfruttato attraverso l’automazione.
Qui entrano in gioco le modalità di marcia semiautomatica dei carrelli commissionatori N20 SA e N20 C SA: queste riducono notevolmente le distanze da percorrere, così come il saliscendi dal carrello, il che influisce direttamente sulle prestazioni di movimentazione e sulla produttività nel magazzino. Ogni passo che il collaboratore riesce ad evitare aumenta la sua performance e la sua frequenza di picking. Test condotti con diversi metodi hanno mostrato un aumento delle prestazioni di circa il 20 percento con i carrelli commissionatori semiautomatici Linde rispetto al commissionamento manuale. Un grande vantaggio delle funzioni automatiche è rappresentato dal fatto che si integrano perfettamente nei processi del cliente, così che i collaboratori possano mantenere la loro routine di picking consueta, rendendola al contempo molto più veloce e sicura.
Commissionamento più efficiente
Per dimostrare l’elevato potenziale di ottimizzazione, Linde ha condotto un test delle performance con tre metodi di commissionamento comuni. Il risultato: rispetto al commissionamento manuale è stato possibile incrementare l’efficienza del 20 percento circa.
Dietro e davanti all’operatore
Il funzionamento semiautomatico offre due modalità per le applicazioni dei clienti più comuni: uno dei processi più frequenti nei magazzini verticali è il commissionamento su un lato degli scaffali, nel quale un collaboratore percorre il corridoio disegnando una U. A tal fine è ideale la modalità “Walk-with-me”. In questa modalità di marcia il carrello elevatore segue il percorso dell’operatore. Se il collaboratore si ferma, anche il carrello si arresta. Se l’operatore riprende a camminare, anche il carrello prosegue la marcia. Il conducente può fermarsi presso lo scaffale e raccogliere le merci; viene così meno il continuo andare avanti e indietro dalla piattaforma del conducente alla parte posteriore delle forche. La marcia viene ripresa non appena il collaboratore supera un determinato punto. Questo cosiddetto “muro virtuale” può essere selezionato mediante il telecomando.
Nei magazzini più piccoli risulta particolarmente adatta la modalità “Continuous”, nella quale il carrello elevatore avanza al centro del corridoio e viene caricato da entrambi i lati. Qui il collaboratore compie un percorso a forma di Z fra entrambi i lati degli scaffali, per prelevare e depositare le merci. L’operatore sfrutta la funzione Stop & Go, che gli permette di mandare avanti il carrello elevatore restando sul lato delle forche, e accorciando così la distanza da percorrere. All’occorrenza, il conducente può anche guidare autonomamente il carrello.
Sicurezza ai massimi livelli
Affinché la modalità di marcia semiautomatica non rappresenti un rischio per la sicurezza, i carrelli elevatori sono equipaggiati con uno scanner di sicurezza ad alte prestazioni integrato nel frontale. Questo scanner riconosce sia le persone sia altri carrelli elevatori e rileva persino gli ostacoli che compaiono all’improvviso davanti al carrello. Questo evita urti e incidenti. La localizzazione dell’operatore può essere effettuata con una precisione al centimetro mediante un telecomando che comunica con quattro antenne sul carrello tramite la tecnologia a banda ultralarga. Le modalità di marcia semiautomatica abbassano inoltre i tassi di errore e di incidente, riducendo i rischi di lesioni dovute al continuo saliscendi dal carrello. Una speciale protezione anteriore sul paraurti impedisce ai piedi dell’operatore di finire sotto il carrello elevatore. Diverse luci montate su una barra segnalano la rispettiva modalità di marcia mediante colori differenti. Queste si accendono anche quando il carrello elevatore viene impiegato in modalità semiautomatica e avvertono qualora il telecomando non sia accoppiato con il carrello elevatore. Per garantire un’area di lavoro sicura e confortevole per l’operatore, il carrello elevatore mantiene automaticamente una distanza minima di 50 cm dallo scaffale e si arresta in fondo al corridoio, per evitare collisioni con altri carrelli sulle vie di transito principali all’interno del magazzino.