50 anni di carrelli elevatori elettrici di Linde Material Handling
L’evoluzione elettricaCorre l’anno 1971: John Lennon pubblica il suo inno Imagine e Ray Tomlinson invia la prima email della storia. Lo stesso anno Linde presenta alla fiera di Hannover il suo primo carrello elevatore ad azionamento elettrico E10 – E15. Imagine diventa una hit immortale, l’email è al primo posto tra i mezzi di comunicazione, e anche i carrelli elevatori elettrici di Linde intraprendono un percorso in rapida ascesa. Originariamente concepito solo come un'alternativa senza gas di scarico al carrello Diesel per l'uso interno, il carrello elevatore elettrico diventa presto una componente importante dell'intralogistica moderna e Linde Material Handling il leader di mercato in questo segmento.
Carrelli elevatori elettrici: passo dopo passo fino alla perfezione
Dopo il 1971 il carrello elevatore elettrico, inizialmente prodotto di nicchia, acquisisce velocemente sempre più importanza. Il motivo è soprattutto la rapida diffusione di magazzini merci e centri logistici di grandi dimensioni. La movimentazione della merce in continuo aumento in questi nuovi nodi centrali richiede carrelli elevatori migliori per gli spazi interni che possano essere manovrati in modo estremamente maneggevole e anche preciso. Al tempo stesso, le innovazioni tecniche aiutano a ridurre passo dopo passo il divario in termini di prestazioni rispetto ai carrelli elevatori termici convenzionali. In relazione a carico, velocità di sollevamento e capacità di movimentazione, i modelli elettrici si avvicinano sempre più ai loro colleghi con motore a combustione.
Nello sviluppo del carrello elevatore elettrico moderno Linde persegue fin dall’inizio l’obiettivo di continuare sempre a perfezionare i carrelli elevatori. Nella fase iniziale ciò significa soprattutto ottimizzarli per gli spazi interni, potenziando precisione e maneggevolezza. Per questo motivo i primi modelli dispongono già di un azionamento frontale bimotore, in cui due motori elettrici sono installati su un asse sterzante. Con il loro ausilio i carrelli elevatori sono in grado di ruotare esattamente al centro dell’asse sterzante. All’inizio degli anni ‘80 l’impresa di Aschaffenburg introduce anche l’elettronica di potenza, grazie alla quale i motori elettrici possono essere comandati in modo notevolmente più preciso.
Nel 1994 i primi carrelli elevatori elettrici a quattro ruote di Linde vengono dotati dell’innovativo asse sterzante combinato che consente ai carrelli elevatori di ruotare sul posto e all’interno della sagoma del carrello elevatore stesso. Soltanto un anno dopo viene introdotto sul mercato il Linde Load Control che consente di manovrare con precisione tramite joystick le funzioni del montante: una caratteristica di dotazione che diventerà presto uno standard nel settore. Nel 1999 Linde introduce nel suo portafoglio di prodotti il primo modello con motore a corrente trifase o asincrono. Per questo nuovo tipo di azionamento gli ingegneri sviluppano moduli di potenza e comando specifici che coniugano i vantaggi di una prestazione maggiore con elevata affidabilità e utilizzi complessi in spazi esterni. Grazie alle loro dimensioni ridotte e all’assenza di manutenzione, i due motori di azionamento possono costituire un unico elemento con l’idraulica di sollevamento e tutti i componenti di comando: l’asse sterzante compatto.
Nel 2002 si compie un altro passo fondamentale con il passaggio a motori a corrente trifase che consentono ai carrelli elevatori elettrici di Linde di essere all’altezza dei carrelli elevatori termici in molti campi di prestazione.
1971: il lancio
Con il modello E10 – E15 viene introdotto sul mercato il primo carrello elevatore elettrico di Linde. Le sue caratteristiche principali includono azionamento frontale bimotore, comando a doppio pedale e leva di comando centrale. Inoltre, il modello E10 – E15 è già in grado di ridurre automaticamente la velocità in curva, una caratteristica che costituisce oggi uno standard assoluto nel settore.
1982: massimo comfort
Linde migliora continuamente anche il comfort dei carrelli elevatori elettrici. Il modello E12 – E18 offre per la prima volta una postazione di lavoro ottimizzata dal punto di vista ergonomico in cui la seduta e la colonna dello sterzo possono essere regolate perfettamente in base al conducente.
1994: massima maneggevolezza
Con il modello E20 – E30 Linde introduce contemporaneamente due innovazioni rivoluzionarie: il nuovo asse sterzante combinato consente anche a carrelli elevatori a 4 ruote di ruotare sul posto, migliorando notevolmente la maneggevolezza dei carrelli elevatori. Al tempo stesso, la nuova cabina ribaltabile facilita l’accesso a componenti importanti del carrello elevatore, soprattutto alla batteria.
1995: controllo totale
A partire dalla serie E14 – E20 il Linde Load Control consente di comandare elettricamente le funzioni del montante tramite joystick. Grazie alla capacità di manovrare con precisione, questa nuova tecnologia diventa rapidamente standard nel settore e viene introdotta poco dopo anche sui carrelli elevatori termici di Linde.
Innovazioni elettriche: energia a bordo
Nel nuovo secolo Linde diventa leader sul mercato dei carrelli elevatori elettrici in Europa con la serie E20 – E50 e continua a portare avanti lo sviluppo tecnologico dei suoi modelli elettrici. Già dal 2000 la classica batteria piombo-acido può essere sostituita da una cella combustibile a idrogeno che viene offerta oggi come opzione di serie per tutti i carrelli elevatori elettrici di Linde.
Già nel 2006 Linde prosegue su questa strada e presenta la novità sensazionale successiva per i carrelli elevatori elettrici con un caricabatteria onboard e l’asse sterzante compatto. Per effettuare la ricarica basta collegare il carrello elevatore con la presa adatta tramite un cavo di ricarica. La potenza di ricarica di adatta automaticamente al rispettivo tipo di batteria.
Il caricabatteria onboard di Linde è una novità mondiale. Inoltre, Linde fa parlare di sé per gli azionamenti agli ioni di litio e colpisce con questa tecnologia innovativa grazie all’eccellente strategia di sicurezza e all’integrazione ottimale di carrello elevatore e batteria agli ioni di litio.
Nel 2010 con i modelli da 2 fino a 5 tonnellate Linde introduce altre caratteristiche sul mercato: ad esempio l’asse sterzante isolato dalle vibrazioni, il freno manuale a innesto automatico, l’indicatore digitale di carica della batteria e un controllo di trazione per una presa eccellente sul terreno.
2006: novità mondiale con il caricabatteria onboard
2015: campione di potenza
Con il modello E60 – E80 Linde introduce sul mercato un carrello elevatore elettrico estremamente potente che è stato concepito per manovrare in sicurezza carichi fino a otto tonnellate. I modelli elettrici sono così all’altezza di quelli con motore a combustione anche nelle categorie di carichi superiori.
2016: avanti con ottima visibilità
Con i modelli roadster E20 – E35 R Linde introduce sul mercato i primi carrelli elevatori elettrici con visibilità ottimizzata. Grazie ai cilindri di ribaltamento posizionati sopra, questi carrelli elevatori possono fare a meno della colonna ad A. Tale struttura offre al conducente una visibilità eccellente sul percorso e massimizza la sicurezza nelle operazioni quotidiane.
2017: la rivoluzione degli ioni di litio
2017: E12 – E20 diventa campione del mondo
Linde punta sulla E come nessun altro
Anche in altri settori Linde dimostra le sue conoscenze in materia di E: il go-kart elettrico E1, che Linde ha sviluppato sulla base di componenti originali della serie E20 – E50, registra nel 2011 il record mondiale di accelerazione per go-kart ad azionamento elettrico (da 0 a 100 km/h in 3,45 secondi) ed entra direttamente nel Guinness dei primati.
Il futuro elettrico
Il carrello elevatore elettrico è ormai uno strumento irrinunciabile. Pressione crescente sui costi, piani temporali serrati e picchi di ordini difficili da prevedere rendono indispensabile la sua disponibilità continua e la sua flessibilità di utilizzo. A ciò si aggiunge la necessità urgente di sistemi di azionamento privi di gas di scarico che, alla luce della crisi climatica mondiale, consentano un’intralogistica orientata alla sostenibilità.
In relazione a economicità, sicurezza e responsabilità ecologica, i carrelli elevatori elettrici costituiscono ormai da tempo lo standard per il flusso di materiale del futuro. Grazie al loro rendimento in continuo aumento e a innovativi sistemi energetici, come la tecnologia agli ioni di litio, sono sempre più in grado di sostituire i carrelli elevatori con motore a combustione garantendo le stesse prestazioni.
Linde ha presentato già nel 2015 una prova impressionante, introducendo sul mercato con il modello E60 – E80 un carrello elevatore elettrico potente per carichi fino a otto tonnellate.
Oggi Linde Material Handling ha alle spalle una storia lunga e di grande successo con i carrelli elevatori elettrici. In qualità di leader sul mercato e nell’innovazione, l’impresa di Aschaffenburg, esperta nel settore elettrico, si è prefissata l’obiettivo non soltanto di rifornire questo mercato in tutti i suoi aspetti, ma anche di continuare a rivoluzionarlo. A metà del 2021 Linde Material Handling presenta quindi una nuova generazione di carrelli elevatori elettrici. Come i suoi predecessori, anch’essi puntano ancora una volta sugli standard del settore in materia di ergonomia, efficienza, sicurezza e connettività.
Il meglio da due settori: la nuova generazione di carrelli elevatori a contrappeso
Linde presenta la prossima grande evoluzione elettrica del carrello elevatore elettrico con una piattaforma tecnologica innovativa. Questa nuova generazione di carrelli elevatori a contrappeso segna la fine della separazione costruttiva tra carrelli elevatori elettrici e termici. Per carichi compresi tra 1,2 e 8 tonnellate i clienti in futuro potranno scegliere liberamente tra azionamento elettrico e con motore a combustione, senza andare incontro a differenze di prestazione. Con questa innovazione Linde annuncia definitivamente una nuova epoca per i carrelli elevatori elettrici.
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